17Marzo2016

Vivil’Arte con Flavio Oreglio: Pensieri, canzoni e sorrisi d’autore creati per la kermesse

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Comune di Gaeta

Sabato 19 marzo 2016, alle 19.00, in Piazza SS. Annunziata a Gaeta, il poeta catartico Flavio Oreglio sarà protagonista di un nuovo importante appuntamento della Rassegna Culturale  “Vivil’Arte”.

Il variegato calendario di eventi della kermesse propone lo spettacolo intitolato “La cultura vista da Flavio Oreglio. Pensieri, canzoni e sorrisi d’autore, in cui il canta –attore, scrittore - filosofo, notissimo al grande  pubblico per le sue apparizioni a Zelig, alternerà letture, monologhi e canzoni comiche e serie. Citazioni e riflessioni, sempre in bilico tra umorismo e poesia, tratte da recital e conferenze – spettacolo, verranno riadattate dal “canta – attore” per la manifestazione che il Comune di Gaeta dedica ai temi della cultura e dell’arte. Uno spettacolo concepito  ad hoc per Vivil’Arte, prodotto dall’Associazione C7 – L6di Mantova.

  “Flavio Oreglio, in occasione di VIVI L'ARTE – affermaLucaBonaffinidirettoreartisticoC7L6 - presenterà  uno spettacolo (sotto forma di Recital) che verterà sul tema della Cultura. Cultura in senso generico? Ma quando mai. Secondo il canta -attore, comico e scrittore, "cultura" in sé non significa niente. Esiste sempre una cultura di "qualche cosa", anzi, di qualsiasi cosa. Persino "IL GRANDE FRATELLO" (programma modaiolo trash per sua definizione) fa parte del calderone della così detta "cultura mediatica" o "del disimpegno". Oreglio, viaggia sulle corde dei filosofi classici e contemporanei, traccia pensieri sul paganesimo e pacifiche disquisizioni sul significato delle religioni, attribuisce ragioni scientifiche alla mente e al percorso dell'umanità lungo la Storia. Poi, all'improvviso, imbraccia la chitarra e canta canzoni d'autore (a volte dai toni umoristici, a volte poetici). E tra un monologo e qualche citazione "catartica" si compie il miracolo della leggerezza pensante: ovvero "riflettere ridendo".

L’Associazione C7 – L6, nasce a Mantova grazie ad una felice intuizione di Luca Bonaffini (cantautore, scrittore, regista teatrale e collaboratore storico di Pierangelo Bertoli), co – progetta eventi, spettacoli e festival per diverse tipologie di committenza. Ne deriva un pratica fondata sulla co – costruzione di eventi “su misura”,  incentrata sulla collaborazione attiva degli artisti coinvolti.

Ingresso  libero